Riattivato il tavolo di concertazione per la programmazione 2007-2013
La Regione ha riattivato il tavolo di concertazione con le parti sociali sugli strumenti di programmazione. Il 14 novembre scorso, Robert Leonardi, nuovo direttore del Dipartimento regionale della programmazione, ha convocato i componenti del partenariato per riavviare il tavolo concertativo sugli strumenti di programmazione. Era presente all`incontro, in rappresentanza del mondo produttivo, il coordinatore regionale di Confcommercio Sicilia, Marino Julo Cosentino, che ha subito espresso apprezzamento per l`iniziativa di Leonardi di dare nuovo impulso a questo tavolo, indispensabile strumento per la nuova programmazione 2007-2013. Tempo addietro, infatti, proprio i rappresentanti del mondo produttivo avevano manifestato disappunto per l`assenza da parte del Dipartimento di una reale e concreta attività di concertazione. Tutto ciò appariva in contrasto, invero, con le dichiarazioni programmatiche del Governo regionale. Oggi Leonardi ha sostenuto di ritenere il forum un presupposto indispensabile ed ha manifestato l`intento, già espresso con questa convocazione, di ridare nuovo impulso a questi strumenti: «Leonardi – ha spiegato Cosentino – intende snellire le procedure, velocizzare la spesa pubblica per i finanziamenti già approvati della vecchia programmazione di Agenda 2000, ed avviare un confronto col partenariato, secondo le indicazioni del Governo regionale, per una rimodulazione della spesa, evitando gli sprechi o le sovrapposizioni, e per il rilancio produttivo della Sicilia. A tale scopo stimolerà gli enti locali a far partire la macchina dei progetti, venendo loro incontro anche con le opportune soluzioni tecniche. Nell`esprimere apprezzamento – ha aggiunto Cosentino – abbiamo anche evidenziato l`assunzione di responsabilità da parte del Governo regionale, auspicando che stavolta si realizzi tra Governo e Dipartimenti quel necessario raccordo, che possa far ripartire la concertazione, nel pieno rispetto delle regole, stabilite con protocollo già col precedente Governo regionale e degli organismi all`uopo istituiti». Il coordinatore di Confcommercio ha anche sottolineato che, «in considerazione della grave situazione economica, nella nuova programmazione bisognerà evidenziare le priorità, e la politica regionale, d`intesa con le parti sociali, dovrà saper operare le scelte giuste perché gli strumenti finanziari messi a disposizione si traducano in concreti processi di sviluppo, secondo le peculiari esigenze e vocazioni del mondo produttivo e del territorio siciliano».