Confcommercio Sicilia: «la Regione punti su turismo e servizi»
«La Regione continui a puntare sui comparti produttivi che rappresentano il cuore pulsante dell`economia siciliana”. Lo sostiene Confcommercio Sicilia in un documento sottoscritto a Palermo dalla Giunta presieduta dal presidente Pietro Agen. Partendo da un`analisi della grave crisi nazionale e internazionale e dalla necessità di contenere la spesa e concentrare le risorse, Confcommercio chiede al presidente della Regione e alla sua Giunta di non perdere di vista gli obiettivi della propria azione di Governo.
Per Confcommercio, «un investimento nei settori del Commercio, dei Servizi alla persona o alle imprese, o del Turismo ha un effetto moltiplicatore da uno a sette. Questo – spiega Agen – non avviene in altri settori; così come un piano di investimenti finalizzati alla
riconversione, ristrutturazione e adeguamento degli edifici pubblici della Regione costituirebbe un volano di risorse e di investimenti per l`indotto».
Pur condividendo l`opportunità di dare impulso all`economia siciliana in tutti i suoi comparti produttivi, con una pluralità di interventi che diano linfa al sistema economico nel suo complesso, «la Regione non perda di vista – sostiene Confcommercio – la
necessità di concentrare le risorse, che siano provenienti dai fondi Fas, o del Po-Fesr, su quelle realtà imprenditoriali necessariamente territoriali e che non possono essere de-localizzate, quali sono quelle turistiche». Confcommercio Sicilia ritiene validi e necessari
gli ammortizzatori sociali ed altri strumenti di tutela del reddito e gli incentivi all`occupazione, ma non ritiene «condivisibili azioni di sostegno o di compartecipazione ad iniziative della grande impresa che negli anni si sono rivelate fallimentari e che continueranno ad esserlo, malgrado gli aiuti, illudendo ancor più i lavoratori».