Fondo per il Commercio, Agen: “Il Commissariamento non sia un metodo”
«Il commissariamento del Fondo per il Commercio non finisca per rappresentare un metodo: sia al più presto ricostituito il Comitato di gestione. La responsabilità del blocco delle pratiche, che si è protratto per circa un anno, non è certo imputabile alle imprese o alle associazioni, ed è quindi necessario che il commissariamento sia soltanto una parentesi, e soprattutto è opportuno che sia risolta al più presto tale impasse, secondo i principi di rappresentatività che avevamo invocato”. E` l`invito rivolto al Governo regionale da Pietro Agen, presidente della Confcommercio Sicilia-Imprese per l`Italia. La preoccupazione del presidente Agen è che possa trascorrere ancora tempo senza che si riattivino in pieno le funzioni dell`organismo di gestione, in una fase critica dell`economia siciliana, in cui bisogna invece dare risposte immediate alle imprese: “Si proceda speditamente per rimettere in moto l`organismo, sulla base di procedure e regole che abbiano i parametri utilizzati dalle Camere di Commercio, e che tengano conto, pertanto, dell`impatto che le imprese associate hanno sull`economia». Con il Commissariamento, sostiene Confcommercio regionale, il Governo Lombardo è intervenuto per sbloccare delle risorse attese dal tessuto produttivo siciliano, costituito in prevalenza da piccole-medie imprese. Ma evadere le pratiche giacenti presso Banca Nuova era un`emergenza: ora l’auspicio di Confcommercio è che dalla straordinarietà si possa passare all`ordinaria amministrazione, in modo che non si arrechino ulteriori danni e non si accumulino ritardi nei confronti di soggetti che attendono un riscontro, da cui spesso dipende il futuro della propria attività.