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XVI CAROVANA ANTIMAFIE INTERNAZIONALE 2011: PREMIATO COSENTINO

La Carovana antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, a cui aderiscono: Cgil, Cisl, Uil, Banca Etica ed Arci Ragazzi, giunta ormai alla sua sedicesima edizione, torna ad essere internazionale. Per ben 96 giorni attraversa molte regioni europee (dalla Corsica ai Balcani), oltre a tutte quelle italiane.
La Carovana antimafie internazionale continua ad essere un grande laboratorio itinerante dove l’animazione sociale sul territorio ha lo scopo di rendere vivida la democrazia e contribuire a riformare la politica, puntando alla costruzione di luoghi di aggregazione, di spazi di socialità, di metodi per combattere il degrado e la marginalità sociale – terreni in cui le mafie e la criminalità prosperano – attraverso la costruzione di relazioni tra le persone e di reti comunitarie.
Se il viaggio della Carovana, dal 1994 ad oggi, non si è mai fermato, ma anzi si è arricchito di nuovi contatti, relazioni, persone e organizzazioni disponibili a condividere il percorso, è solo perché continua ad essere in definitiva, prezioso strumento per comunicare e costruire il cambiamento sociale.
Quest`anno si è ritenuto importante fare tappa a Castelvetrano Selinunte e si è convenuto di unire l`animazione con le scuole e l`animazione sociale.
Il 31 maggio scorso con la partecipazione di autorità, magistrati, forze dell’ordine ed organizzazioni sindacali si è svolta una piece teatrale de “Le Belve” sulle stragi di Capaci, Via D’Amelio, Via dei Georgofili. Il testo, scritto da Julo Cosentino, e recitato dagli studenti del CEI di Palermo. La piece teatrale prevedeva un connubio tra recitazione e ballo. La stessa è stata rappresentata lo scorso anno al CEI e riproposta lo scorso 23 maggio a Piazza Magione a Palermo.
A seguire della manifestazione un rap antimafia scritto da Julo Cosentino interpretato da un ragazzo, con l`ausilio del coro eseguito dagli alunni del CEI di Palermo.
In tale occasione è stato premiato l’Avv. Julo Cosentino quale autore de “Le Belve” dall’Associazione Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” di Don Ciotti.

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