Aumento Canoni Demanio Marittimo
La gatta, il lardo e lo zampino, ovvero l`aumento dei canoni demaniali marittimi.
E` di ieri la notizia diffusa per la verità da un solo quotidiano che l`Assessore al Territorio e Ambiente e il suo collega Baccei avrebbero messo a punto un piano per fare cassa attraverso l`aumento dei canoni di concessione demaniale.
Ormai non ci meravigliamo di nulla.
Il carico fiscale grava sempre sui soliti noti.
Come Confcommercio già a settembre avevamo chiesto di riaprire un tavolo sul demanio marittimo, ma gli Assessori che si sono succeduti non hanno ritenuto di dovere incontrare le categorie produttive per ragionare sulle questioni del demanio marittimo, necessarie anche per lo sviluppo del turismo. La disattenzione o la distrazione con cui ripetutamente vengono affrontate le istanze degli imprenditori e delle imprese non lasciano dubbi sul modo di procedere del Governo Regionale.
Confcommercio Sicilia con le proprie Organizzazioni di Categoria interessate chiederà pertanto un confronto anche alle competenti Commissioni Parlamentari e invita tutti gli operatori del settore alla mobilitazione per evitare che al danno che subiranno con le trivelle si aggiunga la beffa dell`aumento dei canoni. A tal fine venerdì 23 gennaio p.v. alle ore 10,30 si terrà a Catania una riunione delle imprese interessate al Demanio Marittimo.