Confcommercio parte civile nei processi antiracket
Il 5 agosto scorso, erano presenti alla riunione della Commissione antimafia alla Regione per Confcommercio Sicilia anche il vice presidente vicario Luigi Genuardi e Julo Cosentino coordinatore regionale. Entrambi hanno avuto modo di apprezzare i contenuti del disegno di legge presentato in Commissione, che contiene norme sugli appalti, che istituisce le zone franche di legalità, ma che soprattutto prevede delle premialità per le vittime del sistema criminale che decidono di uscire dal tunnel che li opprime e di denunciare. “E’ la prima volta che si individuano delle premialità, quali abbattimento di tasse e previdenza, – hanno commentato – ed è la prima volta che si stabilisce di incentivare alla lotta al crimine, perché abbia una maggiore efficacia e questo è un fatto che abbiamo avuto modo di apprezzare”. Confcommercio Sicilia si riserva comunque di esprimere un giudizio complessivo sul disegno di legge, nel corso di un prossimo incontro, una volta che avrà modo di approfondirne i contenuti. Confcommercio, nel corso dell’ultima riunione della propria giunta regionale, tra l’altro ha stabilito di costituirsi parte civile in tutti i processi che vedono vittime le imprese, quindi contro corruzione, racket, usura, mafia.