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Dibattito: «crisi finanziaria e riforma economica».

PALERMO. Si è svolto ieri mattina a Palermo un dibattito organizzato da Confcommercio Sicilia di concerto con il centro studi ISCOT, che ha visto la partecipazione come relatori dell` Assessore regionale dell`economia Avv. Gaetano Armao, l`On. Michele Cimino, l`On. Salvino Caputo, Presidente della III° Commissione Ars, il Dott. Pietro Agen Presidente di Confcommercio Sicilia e come moderatore l`Avv. Marino Julo Cosentino, sulla crisi finanziaria e riforma economica.
Puntare su turismo, infrastrutture e introdurre un’ipertassa sulle costruzioni abusive, piuttosto che un ticket sulle barche. E’ la ricetta di Confcommercio Sicilia per uscire dalla crisi, illustrata dal Presidente regionale Dott. Pietro Agen, ieri mattina, nella sala Conferenze della Confcommercio Sicilia, sita presso i locali della Camera di Commercio di Palermo.
Apprezzate le misure contenute nella finanziaria regionale, che “riguardano il credito d’imposta e i tagli alle spese inutili”. Bocciate le norme che introducono tasse nel settore turistico. “Sono simbolicamente sbagliate – ha detto – piuttosto si faccia pagare un balzello più alto ai proprietari delle case abusive, visto che non le abbatteremo mai”.
Per l’Assessore regionale dell’Economia, Gaetano Armao, relatore all’incontro, la proposta d’introdurre una tassa sugli immobili abusivi “andrebbe approfondita”. «Porterò questo suggerimento all’esame del Governo per uno approfondimento» – ha affermato l’Assessore.
L’On. Michele Cimino, di Forza del Sud, ha affermato che sarebbe necessario mettere in atto provvedimenti come la semplificazione amministrativa e l’utilizzo dei fondi comunitari.
Da Confcommercio Sicilia è arrivata anche la proposta di attuazione di politiche più mirate nel settore turistico, il turismo in Sicilia ha potenzialità stratosferiche. Lo ha detto il presidente di Confcommercio Sicilia a margine dell’incontro.

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