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P.O. FERS 2007/2013 – Regime di aiuto previsto dall’art. 2 della L.r. n. 23 del 16/12/2008

Circa 53,5 milioni di euro a sostegno delle imprese femminili, giovanili e di nuova costituzione attraverso un bando che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, ma che – nel frattempo – è già stato pubblicato on line nel sito dell’Assessorato Regionale all’Industria (www. Regione. Sicilia. It/industria ) lo scorso 01 Dicembre 2009 per garantire la possibilità di predisposizione dei progetti e della documentazione nelle more della pubblicazione sulla GURS (prima di tale pubblicazione non è comunque possibile presentare i progetti)
Si tratta del primo bando attraverso il quale l’assessorato all’Industria attiva e utilizza i primi fondi comunitari del P.O.-FERS.
Le imprese ammissibili, micro, piccole o medie devono appartenere ad una delle seguenti categorie: imprese nuove, imprese giovanili e imprese femminili.
In particolare si considerano:
Imprese nuove:
Tutte quelle imprese costituite da non oltre 5 anni, e non operanti negli ultimi 3. Si considerano non operanti le imprese che, alla data di pubblicazione del bando, non abbiano approvato gli ultimi 3 bilanci o presentato le ultime 3 dichiarazioni dei redditi o che, in caso contrario, presentino in almeno uno degli ultimi 3 bilanci approvati o in una delle ultime 3 dichiarazioni dei redditi presentate, un valore dei ricavi pari a zero.
Imprese giovanili:
· Le imprese individuali il cui titolare non abbia ancora compiuto 36 anni
· Le società di persone la cui maggioranza, sia numerica che di quote di capitale, sia formata da giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni
· Le società di capitali e le società cooperative la cui maggioranza, sia numerica che di quote di capitale sia costituita da giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni ed in cui l`organo amministrativo presenti la stessa maggioranza.
Imprese femminili:
· Le ditte individuali il cui titolare sia una donna
· Le società di persone la cui maggioranza, sia numerica che di quote di capitale, sia formata da donne
· Le società di capitali e le società cooperative la cui maggioranza, sia numerica che di quote di capitale, sia costituita da donne ed in cui l`organo amministrativo presenti la stessa maggioranza.
Nel caso in cui una impresa sia identificabile in più categorie (nuove, giovanili o femminili), dovrà optare per una sola di esse per essere inserita nella graduatoria relativa.
I progetti devono prevedere investimenti per importo non inferiore a € 50.000,00 e il valore massimo dell`agevolazione concedibile è 1.500.000,00 euro.
Potranno essere finanziati: la realizzazione di un nuovo impianto, l`ampliamento di un impianto produttivo, la rilocalizzazione di impianti produttivi (solo se all`interno di agglomerati industriali o incubatori di imprese), la diversificazione di un impianto produttivo. Solo per le micro e piccole imprese sono altresì ammissibili le spese da sostenere per lo start up ed il primo sviluppo dell`attività.
Le agevolazioni:
un contributo in conto impianti il cui valore massimo può essere per le micro e piccole imprese non superiore al 50% delle spese per investimenti ammissibili; per le medie imprese non superiore al 40% delle spese per investimenti ammissibili;
un contributo in conto interessi il cui valore massimo può essere per le micro e piccole imprese non superiore al 75% del conto interessi (purché inferiore al 50% del valore dell`investimento ammissibile); per le medie imprese non superiore al 75% del conto interessi (purché inferiore al 40% del valore dell`investimento ammissibile).
Le imprese possono altresí richiedere un mix di contributi (in conto investimenti e in conto impianti) che può arrivare a coprire sino al 75% delle spese ammissibili.
L`apporto di mezzi propri, esenti da aiuti pubblici, non deve comunque essere inferiore al 25% degli investimenti ammissibili.
Nel bando sono state inserite particolari agevolazioni in favore di iniziative che verranno presentate da soggetti provenienti dalle zone del messinese colpite dall`alluvione e dalle aree interne e degradate della Sicilia.
Inoltre, per la prima volta nei procedimenti amministrativi della Regione Siciliana, tutte le procedure saranno telematiche.

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