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Vertice su Sicurezza e Legalità a Gela

«L`importante azione condotta dalle forze dell`ordine e dalla magistratura contro il crimine organizzato, con clamorosi successi, come l`ultima maxi operazione che ha portato a 41 arresti a Gela, ci lascia ben sperare. Ma non bisogna abbassare la guardia e occorre sostenere le attività produttive vessate dalla criminalità e dalla crisi». A sostenerlo è il presidente di Confcommercio Sicilia, Pietro Agen, che per venerdì, 18 dicembre, alle 11,30, ha convocato proprio a Gela, una delle aree più «roventi» della Sicilia sul fronte della criminalità, il Consiglio regionale di Confcommercio. L`incontro si svolgerà nella zona industriale, nella sede Asi di contrada Brucazzi. Agen ha così voluto anche accogliere il grido d`allarme levato dal presidente dell`Ascom gelese, Rocco Pardo, il quale, nell`ultima riunione di Giunta, aveva illustrato ai colleghi la difficile situazione in cui sono costretti ad operare le attività commerciali, a causa di un progressivo ed esponenziale aumento del fenomeno malavitoso. La riunione di Confcommercio Sicilia sarà aperta al confronto con le istituzioni e le forze dell`ordine. Saranno presenti, oltre ai componenti del Consiglio di Confcommercio Sicilia, Andrea Colucci, responsabile Sicurezza e Legalità di Confcommercio nazionale, Giosuè Marino Commissario straordinario antiusura e antiracket, il presidente dell`Asi di Gela, Giuseppe Pisano, il presidente di Confcommercio di Caltanissetta, Giovanni Guarino.
Confcommercio focalizzerà l`attenzione sul problema sicurezza per le imprese e proporrà agli organi preposti al controllo del territorio le misure più opportune per restituire serenità alle attività commerciali che insistono nel territorio siciliano e garantirne il più normale sviluppo.

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